San Giuseppe Moscati
Laico
«Medico primario ospedaliero, ricercatore, docente universitario, Giuseppe (1880-1927) costituisce un esempio non soltanto da ammirare, ma da imitare. Il movente della sua attività come medico non fu il solo dovere professionale, ma la consapevolezza di essere stato posto da Dio nel mondo per operare secondo i suoi piani, per apportare, con amore, il sollievo che la scienza medica offre nel lenire il dolore e ridare la salute. "Ricordatevi - scriveva a un giovane dottore, suo alunno - che non solo del corpo vi dovete occupare, ma delle anime con il consiglio, e scendendo allo spirito, anziché con le fredde prescrizioni da inviare al farmacista". Ogni aspetto della vita di questo laico medico ci appare animato da quella nota che è la più tipica del cristianesimo: l'amore che Cristo ha lasciato ai suoi seguaci come il suo ''comandamento".''Non la scienza, ma la carità ha trasformato il mondo, egli osservava; solo pochissimi uomini sono passati alla storia per la scienza, ma tutti potranno rimanere imperituri, simbolo dell'eternità della vita, in cui la morte non è che una tappa, se si dedicheranno al bene"» (Giovanni Paolo II, 25 ottobre 1987).