Beata Eugenia Ravasco
Fondatrice
Nacque a Milano il 4 gennaio 1845 in una famiglia nobile e agiata, di sani principi cristiani. Eugenia Ravasco rimase però, già da bambina, orfana dei genitori e affidata agli zii, dai quali apprese un grande amore per i poveri. Erede di un ingente patrimonio, fu promessa in sposa a un marchese, ma Eugenia volle consacrarsi al S. Cuore di Gesù, cominciando a prestare la sua opera nelle parrocchie e negli ospedali. Dopo la morte della sorella, nel 1868, ospitò nella sua casa, con il consenso della diocesi, l'«Associazione per il bene», che sarebbe divenuta la congregazione delle Figlie dei Sacri Cuori di Gesù e Maria, con lo scopo di creare scuole e laboratori per i giovani, l'educazione degli adolescenti, dei bimbi poveri e l'assistenza degli ammalati. Nel 1883 la comunità venne aggregata all'Ordine dei Cappuccini. Coinvolse vescovi e ministri, viaggiò per la sua diffusione per l'Italia e l'Europa, scrisse oltre duemila lettere. Morì a Genova il 30 dicembre 1900. È stata beatificata da Giovanni Paolo II nel 2003.