Beata Giuseppa Maria di Sant’Agnese (Giuseppa Teresa Albinàna)
Vergine
Nacque in Beniganim (Valencia) il 9 gennaio del 1625, da una famiglia di modeste condizioni. Giovanissima, rimase orfana di padre. Dopo aver superato varie difficoltà, il 25 ottobre 1643, entrò come suora conversa nel monastero delle agostiniane del suo paese, monastero che apparteneva all'Osservanza Scalza, istituita nel 1597, nell'ambito dell'Ordine, dall'arcivescovo s. Giovanni de Ribera, nella diocesi di Valencia. Semplice ed umile, pur se dedita instancabilmente ai lavori e ai servizi della comunità, fu una grande anima contemplativa. Possedeva mediocri qualità intellettuali, anzi era addirittura analfabeta, ma le sue conoscenze teologiche e il dono del consiglio che aveva ricevuto costituirono motivo di ammirazione per tutti. Le sue estasi sorprendevano quanti la conoscevano. Il 18 novembre l663 divenne suora corista e, lasciato il nome di Giuseppa Teresa ricevuto nel battesimo, volle chiamarsi Giuseppa Maria di sant'Agnese. Comunemente però era chiamata Madre Agnese. Morì il 21 gennaio 1696 e i suoi resti oggi si conservano nel monastero delle agostiniane di Beniganim. Fu beatificata da Leone XIII il 26 febbraio 1888.