Beata Teresa di Calcutta (Agnes Gonxha Bojaxiu)
Nata in Macedonia nel 1910, a 18 anni lasciò la famiglia per farsi suora. Dopo una breve parentesi in Irlanda, nel 1929 arrivò a Calcutta per dedicarsi all'insegnamento. Ben presto entrò in contatto con l'estrema miseria delle zone più povere della città, maturando la decisione di dedicarsi in modo esclusivo ai più poveri tra i poveri e di fondare una congregazione con questo scopo: le Missionarie della Carità. Accolse in questo modo il grido di Gesù sulla croce («Ho sete»), come un impegno personale a «saziare la Sua sete di amore per le anime», con una vita caratterizzata da un'intensa preghiera contemplativa e da un servizio umile e discreto. Al momento della sua morte (1997) le suore che seguivano il carisma della "piccola matita di Dio" erano circa 4.000, sparse in oltre 600 case di missione in ben 123 Paesi del mondo. A meno di due anni dalla morte Giovanni Paolo II aprì la causa di canonizzazione, in virtù della fama di santità riconosciuta a Madre Teresa e per le numerose segnalazioni di grazie ottenute per sua intercessione. Fu proclamata beata il 19 ottobre 2003.