Beata Veronica da Binasco
Vergine
Nasce a Binasco (Mi) nel 1445 da famiglia di contadini. A 22 anni prende l'abito di Sant'Agostino, come sorella laica, nel monastero di Santa Marta di Milano. Qui rimarrà per tutta la vita dedita alle faccende domestiche e alla questua. Fedele allo spirito dell'epoca, si sottopose ad una dura disciplina ascetica, pur essendo cagionevole di salute. Anima mistica, ebbe delle visioni frequenti. Sembra che proprio in seguito ad una rivelazione si sia recata a Roma, dove fu ricevuta con affetto paterno dal pontefice Alessandro VI. L'intensa vita contemplativa non le impedì però di vivere a pieno la sua condizione di questuante a Milano e nel circondario, sia per le necessità materiali del convento, sia per il soccorso ai poveri e agli ammalati. Muore il 13 gennaio 1497 dopo aver ricevuto per cinque giorni un riconoscente ed esultante saluto di addio da parte della popolazione tutta. Nel 1517, Leone X concesse al monastero di Santa Marta la facoltà di celebrarne la festa liturgica di questa beata.