Beati Leonardo Chimura e 4 compagni
Martiri giapponesi
Discendente da Rimura, primo giapponese ad essere stato battezzato da Francesco Saverio, il beato Leonardo entrò nell'ordine gesuita, anche se non divenne sacerdote. Venne condannato ad essere bruciato durante la persecuzione del 1619, all'età di quarantaquattro anni. Secondo testimoni oculari nel momento in cui morì non provava alcun dolore per le fiamme che stavano lambendo il suo corpo. Suoi compagni di martirio furono: Andrea Murayama Tokuan, Cosma Takeya, Giovanni Yoshida Shoun e Domenico Jorge.