Beato Aldebrando
Vescovo di Fossombrone
Se ne conosce la vita grazie a una leggenda composta verso il 1300. Nato nel 1164 in Romagna nei pressi di Cesena si formò presso la canonica di Porto a Ravenna. Dal 1222 al 1228 fu prevosto della Cattedrale di Rimini, ma poiché in una predica aveva rivendicato certi beni del Capitolo della Cattedrale, occupati dal Comune di Rimini, il popolo sobillato dai «patarini» locali, insorse contro di lui. Durante la fuga dalla città s'imbatté nei nunzi del Capitolo della diocesi di Fossombrone (Pesaro) che andavano a Rimini, proprio per presentargli la nomina a loro vescovo. Accettato l'incarico nel 1228 divenne vescovo di Fossombrone, dove iniziò la costruzione di una nuova cattedrale: alla sua morte solo la copertura rimase a metà. Morì il 30 aprile forse del 1247 e fu sepolto il 1° maggio nella «sua» cattedrale. Qualche decennio più tardi il suo corpo venne traslato nella nuova cattedrale, la chiesa di San Maurenzo.