Beato Antonio Baldinucci
Sacerdote gesuita
Nacque a Firenze nel 1665. Fin da bambino fu cresciuto con il fine di diventare sacerdote. Entrò a far parte della Compagnia di Gesù con la speranza di andare all'estero ma, a causa della sua salute precaria, il suo sogno missionario non si realizzò. Rimase sempre in Italia, lavorando con i giovani, i poveri, gli analfabeti. Svolse un'intensissima attività missionaria (448 missioni in 20 anni), dormendo raramente più di tre ore a notte, su delle assi, e digiunando tre giorni alla settimana. Nel 1708 il granduca di Toscana lo chiamò a Livorno a predicare durante la Quaresima e Antonio vi giunse scalzo e con una veste a brandelli, portando i bagagli sulle spalle. I nobili, all'inizio, non assistettero alle sue omelie, ma alla fine vennero conquistati dalle sue parole. Nel 1716 l'Italia centrale fu colpita da una grave carestia e Antonio si dedicò senza sosta ad assistere il popolo affamato. La fatica di questo lavoro, unito alle sue consuete numerose attività, ne provocarono la morte il 7 novembre dell'anno successivo.
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