Beato Bonaventura da Potenza
Francescano Conventuale
Bonaventura nacque a Potenza nel 1615 ed entrò, a quindici anni, nei Frati Minori Conventuali, distinguendosi per la grande fedeltà alla regola. Trascorse ad Amalfi gli otto anni più fruttuosi del suo percorso, sia per la sua personale crescita spirituale sia per l'opera pastorale compiuta tra la gente del posto, compresa l'istruzione dei giovani. Poi si spostò più volte in altri conventi. Questo suo peregrinare per i conventi era dovuto al fatto che tutti lo volevano, essendosi diffusa la sua fama di santità. Ogni Padre Guardiano lo richiedeva, tanto da essere definito dal suo maestro di Amalfi: «Il religioso conteso». Fu un esempio vivente della povertà francescana più stretta, edificando i confratelli con la sua vita dedita tutta all'obbedienza; era solito dire: «Signore, sono un servo inutile nelle tue mani». Fu particolarmente devoto all'Immacolata Concezione di Maria e morì, il 26 ottobre 1711, con il nome di Maria sulle labbra.