Beato Damiano da Finale
Domenicano
Nacque dalla nobile famiglia dei Furcheri a Finale, in Liguria. Ancora bambino fu miracolosamente liberato dalle mani di un folle che lo aveva rapito. Appena adolescente, vincendo la resistenza dei parenti che non potevano rassegnarsi a perderlo, vestì l'abito da domenicano. Studiò con assiduità e amore la Sacra Scrittura, da cui seppe trarre una pura e sostanziosa dottrina in vista di un'efficace predicazione. Infaticabile evangelizzò la Liguria e la Lombardia, dove contribuì a diffondere la verità cristiana. Ma la divina parola la volle innanzi tutto incarnare in se stesso, con la santità di vita. Fu priore nella natia Finale. Appartenente alla corrente di riforma dell'Ordine, la introdusse nel convento di Reggio Emilia per ordine di Pio II. Negli ultimi anni si ritirò nel convento di Reggio Emilia per immergersi sempre più nel vivo contatto con Dio e prepararsi al suo abbraccio, che avvenne nel 1484. Scrisse molte opere pregiate. I suoi resti riposano nella chiesa di San Domenico a Reggio Emilia. Il Beato Papa Pio IX il 4 agosto 1848 ha confermato il culto proclamando Daminano beato.