Beato Enrico Giuseppe (Henryk Jozef) Krzysztofik
Sacerdote e martire
Enrico nacque nel 1908 in Polonia e divenne frate cappuccino. Fu arrestato dalla Gestapo nel 1940 insieme agli altri 23 confratelli del convento di Lublino. Incarcerati nel castello della città, Enrico riuscì a garantire alla sua comunità la Messa quotidiana, celebrata clandestinamente all'alba. Dopo qualche mese, insieme ai confratelli, venne trasferito nel campo di concentramento di Sachsenhausen e poi a Dachau. Pur essendo debole di salute, nella vita del campo non si risparmiò mai, aiutando con premurosa delicatezza i più deboli, soprattutto gli anziani. I testimoni riferirono, tra gli altri, l'episodio di due pagnotte fraternamente divise dal sacerdote tra i 25 compagni del blocco. Ricoverato nell'ospedale del campo per la sua estrema debolezza e denutrizione, scrisse un messaggio segreto ai suoi allievi: «Cari fratelli! Sono paurosamente dimagrito perché disidratato. Peso 35 chili. Sono disteso sul letto come sulla croce insieme a Cristo. E mi è grato essere e soffrire con lui. Prego per voi e offro a Dio queste mie sofferenze per voi». Morì il 4 agosto 1942 e il suo corpo venne bruciato nel forno crematorio del campo.