Beato Enrico Rebuschini
Sacerdote Camilliano
Nato a Gravedona (Como) nel 1860, il beato Enrico Rebuschini a 18 anni comincia un cammino vocazionale, che però non viene ben visto dalla famiglia, appartenente alla buona borghesia lombarda. Soprattutto dal padre, il quale però alla fine cede ed Enrico entra 24enne nel seminario di Como. Poi va al Collegio Lombardo di Roma, ma una crisi depressiva lo riporta in famiglia. Il ritrovato equilibrio, che lui attribuisce all'intervento di Dio, lo porta a impegnarsi per i più bisognosi. Il confessore lo orienta, allora, verso i Camilliani, congregazione dedita a malati e sofferenti. Così, dopo un'illuminazione avuta in una chiesa comasca davanti a un quadro del fondatore, Camillo de Lellis, a 27 anni entra in noviziato. Con una particolare dispensa il vescovo di Mantova Giuseppe Sarto (il futuro Pio X) lo ordina sacerdote già due anni dopo. Svolge il suo ministero per dieci anni a Verona e dal 1899 alla morte, avvenuta nel 1938, nella casa di cura San Camillo di Cremona. È beato dal 1997.