Beato Florentino Asensio Barroso
Vescovo e martire
Florentino Asensio Barroso nacque il 16 ottobre 1877 a Villasexmir, nella provincia di Valladolid in Spagna, da una famiglia di piccoli commercianti e crebbe in un ambiente cristiano. Studiò nel Seminario di Valladolid e venne ordinato sacerdote il 1° giugno 1901. Divenne cappellano delle «Piccole Suore dei poveri» e delle «Serve di Gesù» e continuò gli studi laureandosi in teologia. Nel 1915 fu nominato amministratore dei beni dell'arcidiocesi e dal 1920 al 1935 fu confessore del Seminario. Ricevette poi la nomina di amministratore apostolico della diocesi di Barbastro, la cui sede era vacante. Fu consacrato vescovo il 26 gennaio 1936. La sua entrata in diocesi (16 marzo dello stesso anno) fu osteggiata dai gruppi rivoluzionari e il 22 luglio fu arrestato e condotto nel Collegio degli scolopi. La sera dell'8 agosto venne incarcerato e orribilmente torturato; quindi, nella notte, trasportato nel cimitero cittadino e fucilato. È stato beatificato da Giovanni Paolo II il 4 maggio 1997.