Beato Francesco Jagerstatter
Laico, martire
Franz Jägerstätter nacque nel maggio del1907a St. Radegund, cittadina dove trascorse una giovinezza piuttosto dissipata. Poi, un giorno, una resipiscenza profonda lo indusse a ricordarsi delle sue radici cattoliche.Ne seguì una conversione religiosa intensa che lo portò a darsi una severa regolata. Messa finalmente la testa a partito, nel1936si sposò con Franziska Schwaninger. Dal matrimonio nacquero tre bambine. Nel frattempo lo Jägerstätter si era fatto terziario francescano ed aveva anche prestato servizio militare.Mavenne il tempodell'Anschluss e la Germania nazista mise le mani sull'Austria. Scoppiò anche la guerra e lo Jägerstätter temette di dover parteciparvi come soldato tedesco.Manon certo per paura. Il fatto era che Franz Jägerstätter era stato l'unico a St. Radegund a votare «no» nel referendum con cui il popolo austriaco doveva approvare l'unione con la Germania. Egli, profondamente cattolico, detestava il nazismo pagano e riteneva del tutto ingiustificata la guerra che esso aveva scatenato.Ma nel febbraio del1943arrivò la chiamata alle armi. Lo Jägerstätter, coerentemente, rifiutò di presentarsi. Venne arrestato ai primi di marzo per renitenza alla leva e portato nel carcere di Linz. Sudi lui fu esercitato ogni tipo di pressione, dalle lusinghe alle minacce. Gli permisero persino di consultarsi con un paio di sacerdoti cattolici, i quali gli consigliarono di cedere, almeno per amoredelle figliolette.MaFranz Jägerstätter si sarebbe fatto tagliare la testa piuttosto che giurare fedeltà al Reich. Venne preso in parola nell'agosto, a Berlino. Papa Benedetto XVI ha riconosciuto ufficialmente il suo martirio il 1° giugno 2007. Franz Jagerstatter, vittima del nazismo in odio alla sua fede, è stato beatificato il 26 ottobre 2007.