Beato Giacomo Griesinger da Ulma
Religioso
Il beato Giacomo, originario di Ulma in Germania (1407), all'età di venticinque anni sostò a Bologna, tappa del suo pellegrinaggio verso Roma. Dopo alterne vicende, che lo videro soldato a Napoli e domestico a Capua, ritornò nella nostra città con le milizie del Duca di Milano. Visitando la Basilica di San Domenico si sentì attratto dalla vita religiosa e nel 1441 chiese di vestire l'abito dei fratelli conversi. Lo spirito di preghiera e di mortificazione, l'umiltà profonda e il cordiale servizio al prossimo gli accreditarono la fama di santità ancor prima della sua morte. Tra le sue devote consuetudini erano la recita del Pater noster, che diceva essergli più dolce del miele, e la preparazione alla Comunione Eucaristica in un'ininterrotta veglia notturna. Dotato di grande sensibilità artistica fu maestro nell'arte vetraria: a lui si attribuisce una delle grandi vetrate nella cappella dei Notai della Basilica di San Petronio.