Beato Guala di Brescia
Vescovo
Ricevette da s. Domenico l'abito e da lui fu designato priore di Brescia. Alla morte di s. Domenico ebbe la visione della sua entrata in paradiso. Fu inquisitore della fede e legato pontificio. La sua perspicace prudenza gli consentì una provvidenziale opera pacificatrice tra le popolazioni dell'alta Italia e l'imperatore Federico II. Papa Gregorio IX gli affidò la diocesi di Brescia, in cui fu pastore sollecito anche del bene temporale dei suoi figli.