Beato Ivano
Eremita
Visse verso la fine del secolo IX in Boemia, secondo una «Vita» latina era consanguineo del re d'Ungheria santo Stefano. Secondo un'altra versione della «Vita» fu figlio del duca dei croati, Charvati. Studi moderni affermano che fu monaco benedettino nel monastero sassone di Coevey, poi ritiratosi, eremita, in Boemia. A conferma di ciò esiste un elenco di monaci di quel monastero dell'865 che porta il nome Unvano. Durante una battuta di caccia, l'eremita Ivano fu scoperto dal duca boemo Borivoj e invitato al castello di Tetìn, dove dopo aver ricevuto i desiderati sacramenti, rimase a colloquio con la duchessa santa Ludmilla, prima di ritornare al suo eremitaggio. Il duca Borivoj s'impegnò con lui che alla sua morte avrebbe edificato una chiesa dedicata a san Giovanni Battista.