Beato Luigi Rabatà
Sacerdote carmelitano
Della sua vita non si hanno molte notizie. Di certo si sa che Luigi Rabatà era nato ad Erice, nel Trapanese, probabilmente nel 1443 e che entrò presto nel Carmelo di Trapani, dedicato all'Annunziata. Fu poi priore del convento carmelitano riformato di Randazzo (nel Catanese), dove morì nel 1490. Secondo la tradizione la sua morte fu causata da una ferita alla testa procuratagli da una freccia scagliata da un prepotente signorotto locale, tal Antonio Cataluccio, di cui padre Luigi aveva condannato fermamente e ripetutamente i costumi. Padre Luigi agonizzò per diversi mesi, ma nonostante ciò perdonò il suo feritore. Il suo corpo fu dapprima sepolto nel convento della cittadina siciliana e fu poi traslato " nel 1913 " sotto l'altare dell'Assunzione nella basilica di Santa Maria. È beato dal 1841.