Beato Nicola Bunkerd Kitbamrung
Sacerdote thailandese, martire
Nicola Bunkerd Kitbamrung nacque nei 1895 vicino a Bangkok; a stretto contatto con i missionari, venne educato cristianamente. Di indole riservata, amava pregare e servire la Messa. A 13 anni entrò in seminario e, una volta ordinato sacerdote, gli fu dato l'incarico di un'azion è missionaria da svolgere nel nord della Thailandia: riprendere il contatto con i cattolici che avevano abbandonato la pratica della vita cristiana. Fu in questo periodo che scoppiò la guerra franco-indocinese e i missionari e i sacerdoti ne pagarono le conseguenze. Padre Nicola venne accusato di spionaggio e quindi arrestato nel 1941; fu poi processato e condannato a quindici anni di carcere. Le autorità politiche non gradivano che egli continuasse, anche all'interno del carcere, il suo ministero sacerdotale, confortando, catechizzando e battezzando, pertanto fu trasferito nella sezione degli ammalati di tubercolosi, con lo scopo, non dichiarato, di fargli contrarre la malattia per accelerarne la fine. E così avvenne: contrasse la tubercolosi e, lasciato senza cure, morì il 12 gennaio 1944 a 49 anni. Nel 2000 papa Giovanni Paolo II lo ha beatificato.