Beato Tommaso da Costacciaro
Eremita camaldolese
Il beato Tommaso da Costacciaro, monaco ed eremita camaldolese, dopo una visita a camaldoli s'innamorò della solitudine e volle professare vita eremitica a Sitria. Con licenza del priore si ritirò poi a vita ancor più solitaria sul Montecucco, ove trascorse oltre sessant'anni in continua preghiera e macerazione, non cibandosi che di erbe crude e non bevendo che acqua. Dio ne illustrò la santità con innumerevoli miracoli in vita e dopo la sua morte. Quest'ultima lo colse il 25 marzo 1337 ed in tale anniversario è commemorato dal Martyrologium Romanum e dal Menologio Camaldolese. E' patrono del suo paese natio.