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venerato il 2 Novembre

 

Commemorazione di tutti i fedeli defunti


Commemorazione di tutti i fedeli defunti - La "pietas" verso i morti risale agli albori dell'umanità. In epoca cristiana, fin dall'epoca delle catacombe, l'arte funeraria nutriva la speranza dei fedeli. A Roma, con toccante semplicità, i cristiani erano soliti rappresentare sulla parete del loculo in cui era deposto un loro congiunto la figura di Lazzaro. Quasi a significare: come Gesù ha pianto per l'amico Lazzaro e lo ha fatto ritornare in vita, così farà anche per questo suo discepolo! La commemorazione liturgica di tutti i fedeli defunti, invece, prende forma nel IX secolo in ambiente monastico. La speranza cristiana trova fondamento nell'invincibile bontà e misericordia di Dio. Non è dunque la dissoluzione nella polvere il destino finale dell'uomo, bensì, attraversata la tenebra della morte, la visione di Dio. Tutta l'esistenza del discepolo di Cristo porta i segni del mistero pasquale ed è guidata dallo Spirito del Risorto. Per questo i fedeli pregano per i loro cari defunti e confidano nella loro intercessione, nutrendo la speranza di raggiungerli in cielo per unirsi agli eletti nella lode di Dio.
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