Beato Daniele Alessio Brottier
Sacerdote
Daniele Brottier fin dall'infanzia rivelò una profonda pietà e una grande devozione alla Madonna; fu consacrato sacerdote il 22 settembre 1899 e sentì ben presto una particolare vocazione per la vita missionaria, perciò entrò nella Congregazione dello Spirito Santo a Orly presso Parigi, emise i voti religiosi e partì quasi subito per il lontano Senegai. Poté restarci però solo tre anni circa, perché, a causa di violenti e continui attacchi di emicrania, fu costretto a ritornare in Francia. Rimessosi in salute, volle di nuovo tornare in Senegai, ma ancora una volta il male si ripresentò violento e dovette ritornare definitivamente in patria. Fu direttore dell'Opera degli orfani apprendisti di Autenil e ne incrementò il numero e l'efficienza: nel 1960 vi erano più di 2000 orfani e 20 istituti. A volte il Signore rende così ardua la strada di alcune anime, convinte di fare la sua volontà, che esse sono costrette a lasciarla, per diventare poi giganti in altri campi. Così è stata la vita di Daniele Brottier, beatificato il 25 novembre 1984 da papa Giovanni Paolo II.
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