Sant'Anna
Vedova e profetessa
Oggi è la festa della profetessa Anna, citata con il vecchio Simeone dall'evangelista Luca nel contesto della Presentazione al tempio di Gesù: Cera anche una profetessa, Anna, figlia di Fanuèle, della tribù diAser. Era molto avanzata in età, aveva vissuto col marito sette anni dopo it suo matrimonio, era poi rimasta vedova e ora aveva ottantaquattro anni. Non si allontanava mai dal tempio, servendo Dio notte e giorno con digiuni e preghiere (Le 2,36-37). Questo personaggio femminile era in attesa dell'avvento del Salvatore; sant'Anna rappresenta il modello delle sante vedove, delle vergini e delle monache, che si staccano da tutti beni del mondo per dimorare nel tempio del Signore, offrendo i loro digiuni, i loro inni e le loro preghiere nell'ardente attesa della venuta del Salvatore. Quando Anna e Simeone con gli occhi del loro cuore videro il Cristo venuto tra loro, poterono allora annunciare con gioia e certezza che il Salvatore era giunto nel mondo quale «Luce per illuminare le genti e gloria d'Israele suo popolo» (cfr. Le 2,32).