Beato Joseph-Marie Cassant
Trappista
Joseph-Marie (1878-1903) incontra grosse difficoltà nello studio a causa della sua assenza di memoria, ma mostra fin da ragazzo di essere portato al silenziosi raccoglimento e alla preghiera. Entra così nell'abbazia cistercense di Santa Maria del Deserto (Tolosa), forte del suo motto: «Tutto per Gesù, tutto per Maria». Appena ordinato sacerdote, viene constatato che è malato di tubercolosi e che la malattia è ormai in fase avanzata. Muore l'anno successivo ad appena 25 anni. E stato beatificato da Giovanni Paolo II nel 1984. A volte si è fatta notare la banalità di questa breve esistenza: sedici anni vissuti nella discrezione a Casseneuil (il luogo della sua nascita) e nove nella clausura di un monastero, compiendo cose semplici: preghiera, studio, lavoro. Cose semplici, sì, ma che ha saputo vivere in maniera straordinaria; azioni piccole, ma compiute con una generosità senza limiti. Cristo aveva messo nel suo spirito, limpido come acqua di sorgente, la convinzione che solo Dio è la felicità suprema, che il suo Regno è simile a un tesoro nascosto e a una perla preziosa.
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