Karol Wojtyla ed Emilia Kaczorowska
Genitori di Giovanni Paolo II, Testimoni
"Cristo ci insegna l'amore sponsale. Imboccare la via della vocazione matrimoniale significa imparare l’amore sponsale giorno per giorno..." scrive papa Wojtyla, avendo tratto esempio dai suoi cari genitori: Karol ed Emilia. Suo padre era un sarto, poi si arruolò come sottufficiale nell’esercito austriaco. Modesto, leale, responsabile e generoso, si innamorò di Emilia, una giovane elegante e sensibile, provata da gravi lutti familiari. La sua gracile salute sostenne a fatica una terza gravidanza. I medici le consigliarono di interromperla, ma lei, donna di fede, mai avrebbe impedito a quel bambino di venire al mondo. Morì otto anni dopo la nascita del piccolo Karol, lasciando in lui un vuoto incolmabile, ma anche un esempio di vita vissuta come dono d'amore. "Sulla tua tomba bianca fioriscono bianchi fiori della vita. Oh, quanti anni sono stati senza di te? Quanti anni fa?...”, scriverà papa Wojtyla in una poesia a lei dedicata.