Santa Marta di Betania
Vergine
Non possiamo parlare di Marta senza ricordare contemporaneamente la sorella Maria e il fratello Lazzaro (che il martirologio ricorda in questo stesso giorno). Abitavano a Betania, un villaggio vicino a Gerusalemme, e dovevano essere di famiglia economicamente agiata, potendosi permettere di dare alloggio e cibo a Gesù e ai Dodici, quando erano di passaggio dalla Galilea verso Gerusalemme e poi negli ultimi giorni antecedenti la passione. Tra loro e Gesù c'era un'amicizia profonda, come fa notare l'evangelista Giovanni: Gesù amava Marta e sua sorella e Lazzaro (Gv 11,5). Sono ricordati in maniera particolare in tre episodi evangelici: in Le 10,38-42, quando Marta e Maria accolgono Gesù in casa e Marta rimprovera Maria perché invece di aiutarla si era seduta ad ascoltare Gesù; in Gv 11,1 -44, quando Gesù risuscita Lazzaro; in Gv 12,1 -3 quando Marta serve in casa, mentre Maria cosparge i piedi di Gesù (ormai prossimo alla passione) con olio prezioso. In tutti e tre questi episodi Marta si distingue per la sua premurosa sollecitudine e attenzione ai bisogni del prossimo.
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