Beata Rosa da Viterbo
Vergine
Nata nel 1235, Rosa non aveva che 3 anni quando compì il suo primo miracolo, resuscitando una zia materna. A 8 anni ebbe il dono dell'estasi e a 10 la Madonna la esortò a prendere l'abito del Terz'Ordine francescano. A quell'età Rosa intraprese la sua prima missione contro l'imperatore eretico Federico II, nemico del Papa, che occupava illecitamente la città. La bambina predicava per le vie e per le piazze di Viterbo, operando miracoli strepitosi. Nessuno osava toccare quella missionaria minorenne che doveva salire su qualche pietra per farsi scorgere dagli uditori. E le pietre crescevano sotto i suoi piedini per portarla in alto. Considerata elemento pericoloso per la sua città, fu bandita. Tornata a Viterbo all'età di 16 anni, chiese di entrare in convento, ma le monache non la accolsero e lei accettò con pazienza: «Non vi è piaciuto ricevermi da viva, ma forse mi accoglierete più volentieri da morta». Infatti, morì due anni dopo e il papa Alessandro IV, avuta per tre volte la sua visione, fece portare il suo corpo nella chiesa di Santa Maria delle Rose.