Santa Elisabetta d'Ungheria
Religiosa
Figlia del re d'Ungheria, venne data in sposa a Ludovico, langravio della Turingia, con il quale visse un felice matrimonio. Ed è proprio l'amore la caratteristica dominante della vita di Elisabetta: l'amore umano, tenero e forte, che la legò al marito; l'amore ai poveri, ai quali donò tutti i suoi beni e se stessa; l'amore a Dio, che gli altri due amori ispirava e sosteneva. Nonostante la sua condizione sociale, sulle orme di san Francesco, Elisabetta condusse sempre una vita semplice e austera, caratterizzata da lunghi periodi di preghiera e numerose opere di carità, tra le quali la costruzione di un ospedale per i poveri, dove si recava quotidianamente ad assistere i malati con umili mansioni. Fu una donna dotata di profonda spiritualità, caratterizzata dall'adesione alla volontà di Dio, unita al disprezzo per le ricchezze e le vanità del mondo. Morì appena ventiquattrenne nel 1231 e la sua fama di santità fu presto riconosciuta dalla Chiesa, che la elevò agli onori degli altari dopo solo quattro anni.