San Caluppano
Eremita in Alvernia
Nato verso il 526, sarebbe stato ricevuto giovinetto nel monastero di Melitum. Di salute malferma, non potendo svolgere le normali mansioni, decise di abbandonare l'abbazia e di vivere da eremita. Si ritirò, pertanto, in una caverna, su una roccia non molto lontana, dove si nutrì del pane che gli portavano i suoi precedenti confratelli, dei pesci che Dio gli faceva apparire nella grotta e dell'acqua che sgorgava miracolosamente da una sorgente. Fu molto tentato dal demonio, di cui riuscì sempre a liberarsi. Visitato dal vescovo di Clermont, S. Avito, per la sua cultura fu ordinato diacono e poi prete. Morì un 3 marzo, forse del 576. L'Ordine Benedettino lo festeggia il 3 marzo.