San Carlo da Sezze
Frate laico francescano
Giancarlo Marchionne nacque a Sezze (Latina) il l9 ottobre l6l3 da un'umile famiglia. Fece il pastore e poi il contadino. A diciassette anni emise il voto di perpetua castità in onore della Vergine e il 18 maggio 635 vesti l'abito dei Frati Minori nel convento di San Francesco in Nazzano. Nell'ottobre 1648, mentre ascoltava la Messa, al momento dell'elevazione, ricevette dall'Ostia divina una ferita di amore al petto: «Era in mezzo ai due estremi, cioè del dolore e della soavità della dolcezza, sembrava che l'anima volesse uscire dal corpo». Impiegato negli uffici propri del suo stato di cuoco, Ortolano, portinaio…, Carlo si distinse per l'umiltà, |'ubbidienza, la pietà e l'amore verso il prossimo. Ebbe da Dio doni straordinari, tra i quali il consiglio e la scienza infusa. Dopo la morte, avvenuta il 6 gennaio l670, nel punto del cuore dove il Signore gli infisse la ferita d'amore, comparve sul petto di Carlo un segno a forma di croce. Giovanni XXIII lo canonizzò il 12 aprile 1959.