San Cesario di Arles
Vescovo
Nato nel 470 da una famiglia gallo-romana di limitate risorse, a vent'anni Cesario diventò monaco a Lérins, dove studiò fino a quando il vescovo Eonio di Arles lo inviò in un altro monastero a riportare ordine. Morto Eonio, divenne vescovo di Arles, capitale della Gallia romana, regione sotto il dominio dei Visigoti ariani. Cesario si distinse per il suo zelo pastorale e la forza d'animo: fu attivissimo in campo politico e sociale; convocò concili locali e sinodi per affrontare problemi di dottrina, di organizzazione e disciplina ecclesiastica; soccorse i poveri vendendo i tesori della Chiesa. Ad Arles, costruì l'ospedale più importante di tutta la Gallia. Eccellente predicatore, i suoi sermoni vennero ripresi anche in epoche successive. Il vescovo fu autore della Regola per un monastero femminile. Morì nel 543 circondato da un'aurea di santità.