San Dunstano
Monaco e vescovo
Nasce a Baltonsborough, nella contea di Somerset, intorno al 910. Ancora fanciullo è affidato all'abbazia di Glastonbury, tenuta da sacerdoti secolari. Nel 925 suo zio Atelmo, arcivescovo di Canterbury, lo introduce nella corte di Atelstano. Ne viene cacciato dieci anni dopo per le accuse di consanguinei invidiosi. Spinto da uno zio, sant'Elfego, vescovo di Winchester, Dunstano decide di farsi monaco durante una grave malattia. Emessi i voti monastici a titolo puramente personale, perché il monachismo è pressocché scomparso dall'isola, e ordinato poco dopo sacerdote assieme all'amico sant'Etelvoldo, va già progettando la restaurazione della vita monastica, quando nel 943 il nuovo re Edmondo lo nomina abate di Glastonbury. In 15 anni, Dunstano fa di questa abbazia il centro del nuovo monachismo benedettino in Inghilterra. Degli oppositori, però, inducono il nuovo re, Edwig, sedicenne, ad espellerlo dall'isola. Due anni dopo, nel 958, il nuovo re Edgaro il Pacifico lo richiama in patria e gli affida la sede di Worcester (958), poi quella di Londra (959) e finalmente la sede primaziale di Canterbury (960). Dopo aver fatto fiorire la riforma del monachesimo inglese, muore il 19 maggio 988.