San Giovanni Nepomuceno Neumann
Vescovo
Giovanni, figlio di artigiani, dalle lettere di san Paolo apostolo riceve la vocazione missionaria che indirizza a una precisa destinazione: il Nord dell'America. Nel febbraio 1836 parte per New York e il vescovo lo manda nel nord dello Stato, dove ci sono molti immigrati di origine tedesca. Giovanni comincia a visitare i diversi villaggi, facendo incontri, conoscenze, amicizie; qualche volta imbattendosi anche in scontri e avversioni, in una scoraggiante povertà di mezzi. Ma così egli si sente realizzato, perché vive come san Paolo racconta nella seconda lettera ai Corinzi: «Viaggi innumerevoli… pericoli nelle città, pericoli nelle solitudini deserte…, nella fatica e nell avversità, nella fame e nella sete». Una vita, però, che dà i suoi frutti: le prime chiese qua e là, e con esse le scuole, i collegi per ragazzi soli… Nel 1842, Giovanni entra a far parte dei Redentoristi e dieci anni dopo viene nominato vescovo di Filadelfia. E così muore: in cammino. Un malore improvviso, infatti, lo coglie in una via di Filadelfia. Paolo VI lo ha canonizzato nel 1977.