San Giuseppe Lavoratore
Lavoratore
«Quest'oggi iniziamo il mese di maggio con una memoria liturgica tanto cara al popolo cristiano, quella di san Giuseppe lavoratore. Fu istituita da papa Pio XII di venerata memoria proprio cinquantanni or sono, per sottolineare l'importanza del lavoro e della presenza di Cristo e della Chiesa nel mondo operaio» (Benedetto XVI, Regina Coeli, 1 maggio 2005). Giovanni Paolo II invita ogni lavoratore a rispecchiarsi in san Giuseppe: «All'esempio di questo "uomo giusto" sono oggi invitati a guardare tutti i lavoratori. L'esperienza singolare di san Giuseppe si riflette in qualche modo nella vita di ciascuno di loro. Per quanto diverso, infatti, sia il lavoro a cui essi attendono, la loro attività è sempre volta a soddisfare qualche necessità umana, è orientata a servire l'uomo, li credente sa bene, peraltro, che Cristo ha voluto nascondersi in ogni essere umano, asserendo esplicitamente che "qualunque cosa si faccia per un fratello anche piccolo, è come se la si facesse a lui medesimo" (cfr. Mt 25,40). In ogni lavoro è dunque possibile "servire Cristo"» (Regina Coeli, 10 maggio 1982).