San Guarino di Palestrina
Vescovo
Nacque nel 1080 dalla nobile famiglia bolognese dei Guarini. Ordinato sacerdote e Canonico della Cattedrale di Bologna, a ventiquattro anni, decise di seguire la Regola di sant'Agostino divenendo canonico regolare lateranense, nel convento di Santa Croce a Mortara. Prima di lasciare la sua città destinò i propri beni all'erezione di un ospedale. Nella vita comunitaria si distinse per l'obbedienza, Vivendo in grande austerità, suscitando l'ammirazione sia del clero che del popolo. Tratto caratteristico della sua persona era la bontà. All'età di cinquantanove anni fu designato alla cattedra vescovile di Pavia. Sentendosi indegno scongiurò che venisse sollevato da tale incarico. Le sue rimostranze furono inutili tanto che scappò nascondendosi fino a quando fu eletto un altro prelato. Durante l'Avvento del 1144 arrivò una nuova nomina a vescovo, questa volta di Palestrina, da Papa Lucio II. Questa volta dovette accettare, divenendo anche cardinale. Fu vescovo per tredici anni, continuando, nel privato, l'austera vita monacale. Come cardinale partecipò a tre conclavi. Aveva settantotto anni quando un giorno, sentendosi prossimo a morire, convocò tutto il clero al suo capezzale. Era il 1158.