San Manuele II Paleologo
Imperatore bizantino
Manuele II Paleologo, imperatore bizantino, fu figlio di Giovanni V. Associato dal padre Giovanni V all'impero (1379), gli succedette nel 1391. Manuele II si adoperò per tutta la sua vita per salvare i resti dell'impero, limitati ormai a Costantinopoli e la Morea, dall'inarrestabile avanzata dei Turchi. Dopo la terribile sconfitta inflitta ai Turchi da Tamerlano ad Ankara nel 1402, Manuele II ottenne la restituzione di Tessalonica e della Morea, riuscendo a stabilire buoni rapporti coi nuovi sultani. Ma, finita l'era di Tamerlano, i Turchi ripresero presto l'offensiva e Manuele II, dopo aver ceduto il potere al figlio Giovanni VIII nel 1421, si ritirò in un convento. Manuele II compose un trattato in 157 capitoli sulla "Processione dello Spirito Santo", uno dei problemi fondamentali della teologia dell'Oriente greco, e una "ApologiacContro l'Islam", in 26 dialoghi.