San Metodio
Vescovo, apostolo degli Slavi
Cirillo e Metodio, fratelli nel sangue e nella fede, nati a Tessalonica (attuale Salonicco, Grecia) all'inizio del sec. IX, evangelizzarono i popoli della Pannonia e della Moravia. Crearono l'alfabeto slavo e tradussero in questa lingua la Scrittura e anche i testi della liturgia latina, per aprire ai nuovi popoli i tesori della parola di Dio e dei Sacramenti. Per questa missione apostolica sostennero prove e sofferenze di ogni genere. Papa Adriano II accreditò la loro opera, confermando la lingua slava per il servizio liturgico. Metodio, consacrato vescovo di Sirmio (Jugoslavia) e nominato legato presso gli Slavi, morì a Velehrad (Cecoslovacchia) il 6 aprile 885. Giovanni Paolo II con la lettera apostolica "Egregiae virtutis" del 31 dicembre 1980 li ha proclamati, insieme a San Benedetto abate, patroni d'Europa.