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venerato il 18 Ottobre

 

San Pietro di Cetigne

Metropolita del Montenegro


San Pietro di Cetigne - Metropolita del Montenegro Pietro di Cetigne, tonsurato come monaco e ordinato diacono all'età di soli 12 anni, nel 1760 accompagnò lo zio, il Vescovo Basilio, in Russia al fine di fermarsi a studiare in quelle terre, ma quest'ultimo morì l'anno successivo costringendo Pietro a tornare nel Montenegro. Il giovane diacono divenne pochi anni dopo prete e, successivamente, fu elevato al rango di archimandrita. Fu l'assistente del Metropolita Saba nell'amministrazione della diocesi fino alla morte di questi, avvenuta nel 1784, anno nel quale fu eletto metropolita del Montenegro. Attraverso questa carica Pietro non solo diventò leader spirituale della comunità ortodossa locale ma assurse anche al ruolo di guida secolare (governatore) dei Montenegrini. Per tutta la sua carica si impegnò strenuamente per promuovere la pace tra le varie tribù slave, combattendo inoltre i nemici esterni del suo popolo. Durante un suo nuovo viaggio in Russia (1785), il Montenegro fu attaccato dalle truppe turche e occupato da queste, costringendo Pietro a un rapido ritorno al fine di guidare la guerra di liberazione del proprio popolo. Il 3 ottobre 1796 sconfisse l'esercito turco nella battaglia di Krusi rendendo il proprio paese virtualmente indipendente dall'Impero Ottomano. Tuttavia il Congresso di Vienna non riconobbe l'indipendenza del Montenegro. Nonostante il proprio ruolo politico e religioso San Pietro continuò comunque a vivere come un semplice monaco e morì il 31 ottobre 1830. Quattro anni dopo, nel momento in cui furono aperte le sue reliquie, il suo corpo fu trovato intatto e profumato di mirra, particolare che accelerò la sua canonizzazione.
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