San Simmaco di Capua
Vescovo
Nel 430 Simmaco fu vescovo di Capua, l'antica città fondata nel VI secolo a.C. dagli etruschi, poi dominata dai sanniti, che assimilò la cultura etrusca, greca ed ellenistica. Simmaco fu il fondatore della basilica di Santa Maria Maggiore, sopravvissuta alla distruzione dei saraceni e diventata il nucleo iniziale della nuova città, la futura Santa Maria Capua Vetere, divenendone la Cattedrale. Simmaco sarebbe morto nel 449, dopo 19 anni di episcopato a Capua e il suo culto si mantenne sempre vivo. Dal 1313 comparvero i primi calendari che portano inserito il suo nome, ed erano inoltre presenti nel territorio capuano, varie chiese a lui intitolate, anche nelle forme popolari, Simo, Simmio, Simbrico. È patrono di Santa Maria Capua Vetere.