San Ticone di Medyn
Monaco
Dopo aver preso i voti monastici in giovane età nel monastero di Čudov, Tikhon si allontanò da Mosca per condurre una vita eremitica all'interno di un bosco presso il fiume Vepreika. Qui si stabilì all'interno di una grande quercia cava, che fu per lungo tempo la sua sola abitazione. Successivamente fondò in loco un monastero dedicato all'Ascensione della Theotokos e lo condusse come egumeno fino alla morte, avvenuta nel 1492. Fu seppellito nella cattedrale del monastero. Le sue agiografie narrano che un giorno un Principe di nome Basilio, i cui possedimenti comprendevano il bosco dove Tikhon si era stabilito, durante una battuta di caccia incontrò il santo che pregava all'interno della quercia cava. Infuriato poiché lo aveva trovato all'interno della sua proprietà alzò la sua frusta contro il monaco. Improvvisamente, mentre si accingeva a colpirlo, la mano del principe si intorpidì tanto da non riuscire ad abbassare l'arma. Sbalordito dal prodigio e pentito dal proprio comportamento il Principe permise a Tikhon di fondare in quel luogo il suo monastero.