San Vittore I
Papa e martire
(Papa dal 189 al 199) Quattordicesimo Papa, venne eletto nel 189 e morì dieci anni dopo. Nei primi cinque anni del suo Pontificato ebbe come interlocutore l'imperatore Commodo, che grazie agli auspici della sua favorita Marcia, simpatizzante verso di loro, non rinnovò la persecuzione contro i cristiani. Anzi, decise la liberazione dei cristiani condannati alla deportazione nelle miniere della Sardegna. Fu tenace difensore della purezza della fede e a questo scopo condannò i vari movimenti ereticali che attaccavano la Trinità. In particolare, l'adozionismo, predicata in Roma da Teodato, detto «il cuoiaio», secondo cui Gesù sarebbe stato un uomo adottato da Dio e eleva al rango divino. In campo liturgico si contrappose alle Chiese «Quartodecimani» per le quali la Pasqua andava celebrata nella luna decimoquarta di marzo, in qualunque giorno cadesse. Della morte di Papa Vittore I non si sa molto, ma visto che la seconda metà del suo Pontificato coincise con le persecuzioni anticristiane dell'imperatore Settimio Severo, quasi certamente venne martirizzato.