Sant'Agata
Vergine e martire
Agata nacque nei primi decenni del III secolo a Catania, in una ricca e nobile famiglia di fede cristiana. Verso i 15 anni volle consacrarsi a Dio. Il proconsole di Catania Quinziano se ne invaghì, ma tutti i suoi tentativi di seduzione verso la giovane non ebbero alcun risultato. Furioso, l'uomo la sottopose a un processo, ma, interrogata e torturata, Agata resisteva nella sua fede. Quinziano, allora, le fece anche strappare i seni, ma la giovane fu miracolosamente guarita: il proconsole, quando vide le ferite rimarginate, domandò incredulo che cosa fosse accaduto, allora la vergine rispose: «Mi ha fatto guarire Cristo». Fu ordinato allora che venisse bruciata, ma un forte terremoto evitò l'esecuzione ed ella morì in cella qualche ora dopo. «Quella di sant'Agata, così, diviene una testimonianza di una eloquenza inesauribile per tutte le generazioni seguenti. Agata significa "Buona". La sua bontà corrisponde così bene al nome e alla realtà» (San Metodio Siculo).