Sant'Artaldo (Artoldo) di Belley
Certosino e vescovo
Nacque verso il 1101 nel castello di Sothonod, nel Dipartimento francese di Ain. Trascorse la sua gioventù come araldo alla corte di Amedeo III di Savoia (1095-1148), che morì a Cipro durante la seconda crociata. Nel 1120 decise di entrare presso la Certosa di Portes (Lione). Nel 1132 fu inviato nella diocesi di Ginevra, per fondare una Casa dell'Ordine Certosino. La prima Casa presso il Monte di Colombier fu distrutta qualche anno dopo da un incendio. Il santo decise così di fondare una nuova certosa, di cui fu priore, nella piana di Arvièrs. Lo stesso papa Alessandro III (1159-1181) intratteneva con lui un rapporto epistolare. Fu eletto vescovo di Belley, città francese e capoluogo nel Medioevo di una contea, succedendo al defunto vescovo Reginaldo. Per evitare la carica si nascose, ma nel 1188 fu costretto ad accettarla. Occupò la sede per due anni, perché nel 1190 papa Clemente III (1187-1191) accettò la sua rinuncia. Rientrò nella sua certosa di Arvières, dove morì il 6 ottobre 1206 a 105 anni.