Sant'Elisabetta Guillen
Vergine mercedaria
Rinunciando il matrimonio, Sant'Elisabetta Guillen, volle consacrarsi interamente a Dio ricevendo il candido abito delle mercedarie nel convento di Barcellona. Condusse una vita tutta di penitenza, orazione ed in unione intima, cercò unicamente di piacere a Cristo Sposo. All'età di 30 anni fu presa da una febbre che lentamente la consumò con dolorose torture e, famosa per i miracoli, con queste parole: "desidero sciogliermi ed essere in Cristo", andò gloriosa alle nozze eterne nell'anno 1300. Il suo corpo fu sepolto vicino all'altar maggiore nella chiesa del convento di Sant'Eulalia dove la sua memoria è ancora viva. L'Ordine la festeggia il 10 giugno.