Sant'Emidio
Martire
Nacque a Treviri nel 279 da famiglia pagana. A ventitré anni, ricevuto il battesimo, Emidio iniziò a studiare le Sacre Scritture, diventando un ottimo predicatore e suscitando le ire dei pagani. Recatosi dal papa Marcello, su invito di un angelo in sogno, Emidio venne ordinato vescovo di Ascoli. Iniziò la sua predicazione, convertendo moltissimi pagani e operando guarigioni. Il governatore Polimio, credendolo incarnazione del dio Esculapio, gli promise in matrimonio la figlia Polisia. Ma Emidio la convertì, suscitando l'ira di Polimio, che ordinò di decapitarlo. Avvenne allora l'ultimo miracolo del santo: al momento di morire, raccolse il proprio capo, camminando fino al monte dove aveva costruito un oratorio. Era il 5 agosto 309. Nel 1703 un violento terremoto colpì le Marche risparmiando Ascoli, protetta dal suo patrono. Per riconoscenza, nel 1717 gli abitanti gli eressero una chiesa.