Sant’Eusebio di Samosata
Vescovo
Sant'Eusebio, vescovo di Samosata, al tempo dell'imperatore ariano Costanzo era solito visitare in incognito, vestito da militare, le chiese di Dio, per confermarle nella fede cattolica. Sotto l'imperatore Valente fu poi esiliato in Tracia, ma ritornata in seguito la pace per la Chiesa fu richiamato dall'esilio sotto l'imperatore Teodosio; finche portò a compimento il suo martirio presso Doliche in Siria, mentre visitava di nuovo le chiese, colpito al capo mortalmente da una tegola scagliatagli addosso da una donna ariana.