Santa Domenica (Ciriaca)
Venerata a Tropea
Santa Domenica nacque nel 287 a Tropea in Calabria, figlia di Doroteo ed Arsenia. Fin dall'infanzia visse in un ambiente profondamente cristiano e dove la vita quotidiana stessa era pregna della fede professata. Probabilmente la famiglia aveva una posizione agiata e di rilievo, se sembra che lo stesso imperatore si interessò alla questione che portò Doroteo, Arsenia e Domenica al giudizio. Questo potrebbe essere confermato anche dal fatto che ai genitori di Domenica venne risparmiata la vita, in cambio dell'esilio nella regione dell'Eufrate. Domenica, invece, fu sottoposta a numerose pressioni e angherie per indurla a rinnegare la sua fede cristiana. Non solo i vari tentativi risultarono vani, ma i prodigi operati dalla Santa portarono a conversione alcuni presenti. Condotta in Campania, fu processata e condannata al supplizio "ad leones", ma i leoni rimasero impassibili e divennero addirittura docili davanti alla santa, la pena fu così mutata nella decapitazione, che avvenne secondo lo storico Baronio il 6 luglio 303. Il culto della santa tropeana si diffuse nel sud Italia e in Oriente, perché i vescovi di Tropea, di rito greca, dipesero come giurisdizione ecclesiastica dal patriarcato di Costantinopoli. Le spoglie mortali della santa riposarono per molti anni a Vizzini, per essere poi traslati nella cattedrale di Tropea, città della quale è patrona.