Santi Andronico e Atanasia
Sposi
Vissero in Egitto verso la fine del IV secolo, al tempo dell'imperatore Teodosio. Andronico, orafo ad Antiochia, sposò Atanasia dalla quale ebbe due figli, entrambi morti in tenera età. I coniugi, però, interpretarono la perdita dei bambini quale un rimprovero divino alla loro condotta non propriamente improntata allo spirito evangelico. In seguito all'apparizione di san Giuliano ad Atanasia, che la invitava a consacrarsi interamente a Dio con il marito, distribuirono allora tutti i loro beni ai poveri e intrapresero numerosi pellegrinaggi in Egitto ed in Terra Santa. Separati per vivere la loro scelta religiosa, Atanasia giunse al monastero femminile di Tabenna, travestendosi da uomo per vivere le fatiche fisiche e spirituali non adatte a una donna. Per le sue qualità ottenne la direzione dei centri religiosi nati proprio in quegli anni in Palestina ed Egitto. Qui giunse Andronico, che però non riconobbe la moglie. Solo dopo la morte di Anastasia l'uomo venne a sapere della vera identità della moglie e chiese di essere sepolto accanto a lei a Gerusalemme. La biografia è stata di certo arricchita da contenuti letterari, ma il culto dei due santi si diffuse a Cipro e nelle Chiese copte egiziana ed etiope.