Serva di Dio Matilde Salem
Cooperatrice Salesiana
La condizione agiata della famiglia non impedì alla serva di Dio Matilde Salem una spiccata vita interiore. Nel 1922 sposò, a diciotto anni, Georges Elias Salem, ma la gioia di quest'unione fu ben presto appannata dall'impossibilità di diventare madre e dalla fragile salute dello sposo. Infatti, a quarantanni Matilde rimase vedova; avrebbe potuto rifarsi una vita: avvenenza, ricchezza, amicizie certo non le mancavano, ma scelse di dedicarsi totalmente al prossimo. I giovani poveri della sua città divennero i suoi familiari e così divenne finalmente madre. Nel 1959 si scoprì malata di cancro; alla diagnosi, un solo commento: "Grazie, mio Dio". Per testamento distribuì tutti i suoi beni per opere di beneficenza, tanto da poter dire: "Muoio in una casa che non mi appartiene più".