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Beata Vergine Addolorata di Castelpetroso


Beata Vergine Addolorata di Castelpetroso - Il 22 marzo del 1888, nei pressi di Castelpetroso, le contadine Bibiana e Serafina sono alla ricerca dell'agnellino allontanatosi mentre stanno zappando la terra. A un certo punto, Bibiana è attirata da uno sfolgorio proveniente da una grotta; quando si avvicina vede la Vergine semi inginocchiata, con le mani allargate e gli occhi rivolti al cielo, in atteggiamento di implorazione e di offerta; ai suoi piedi giace Gesù morto, coperto di sangue e piaghe. Serafina, invece, non vede nulla, ma il primo aprile, giorno di Pasqua, l'apparizione si ripete e anche Serafìna può vederla. Maria non parla come ha fatto pochi decenni prima a La Salette e a Lourdes; ella appare ancora una volta a gente umile e povera e lascia impressa su di loro - e in alcuni fedeli e uomini di Chiesa ai quali si mostrerà nello stesso luogo - l'immagine regale di Madre corredentrice che offre il Figlio al Padre per la salvezza di ognuno.
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